Siamo lieti di porgere il nostro più cordiale saluto alle prestigiose Autorità, al Direttore Regionale Europa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Dott. Hans Henri Kluge, alla Dott. ssa Katherine Littler, Co-Direttore dell’Unità di Etica e Governance Sanitaria Globale dell’O.M.S., alla Presidente del Global Summit e altresì Presidente del Comitato Sammarinese di Bioetica, Prof. ssa Luisa Maria Borgia.

Rivolgiamo altresì il nostro partecipato saluto agli esponenti dei Comitati Nazionali di Etica e Bioetica, ai prestigiosi Relatori, ai partecipanti, oltre che ai graditi Ospiti qui presenti in occasione del XIV Global Summit of National Ethics Committees.

Ricevere in questa pregevole circostanza rappresentanti di oltre sessanta Delegazioni dei Comitati Nazionali di Etica e rappresentanti degli Organi Consultivi convenuti da molteplici parti del mondo nella Repubblica di San Marino, è motivo di sincero compiacimento per le Istituzioni e per la Comunità sammarinese.

A Voi tutti rivolgiamo un sentito benvenuto in questo nostro Stato che ha una storia millenaria di democrazia e che fa parte dell’Europa per la sua collocazione geografica, per la sua storia, per la sua cultura, per i valori fondamentali che con essa condivide.

Una Repubblica che, nel tempo, ha costruito solide relazioni diplomatiche con oltre centocinquanta Stati, fra i quali le principali grandi potenze e, forte della peculiare identità statuale, presenzia e ha diritto di voto nei più importanti Organismi multilaterali internazionali.

Una Repubblica, da sempre, impegnata nella strenua difesa e diffusione di valori di pace e libertà e di un dialogo edificante.

Per questi motivi oggi siamo particolarmente lieti di ospitarVi in occasione di questo evento di altissimo valore.

Un appuntamento storico per la fattiva realizzazione del quale esprimiamo il nostro riconoscimento al Comitato Sammarinese di Bioetica al suo Presidente, Prof. ssa Luisa Maria Borgia, oltre che ai suoi Componenti.

Si tratta infatti della prima volta che un piccolo Stato dalla spiccata propensione alla promozione del confronto fa da propulsore e collettore di idee ed esperienze a livello internazionale sulle tematiche relative alla Bioetica che, sempre più si intreccia fortemente con le altre componenti che caratterizzano la società.

Il prestigioso evento di profilo internazionale promosso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la Scienza, la Cultura (UNESCO), in collaborazione con il Comitato Sammarinese di Bioetica che si è potuto realizzare anche grazie alla volontà della Segreteria di Stato per la Sanità, richiama relatori di grande spessore e prosegue la riflessione globale sugli aspetti etici e scientifici-metodologici legati alla Bioetica, affinchè essi siano sempre allineati ai principi sanciti dalle convenzioni internazionali in materia.

L’importanza della Bioetica, come riflessione sulla vita umana a partire da una riconoscibile visione dell’uomo, è sempre più crescente nell’ambito della ricerca e dell’assistenza. Centrale è altresì l’apporto che essa può portare alla riflessione su questioni cruciali.

Crisi, evoluzione e crescita sono il tema pilastro del dibattito internazionale che a breve inaugurerà e che, siamo certi, sarà propedeutico a creare intese e scelte condivise, sempre più ardue, da intraprendere in questo ambito.

San Marino è da sempre sensibile nella strenua difesa dei diritti e della dignità di ogni essere umano, soprattutto nei momenti e nelle situazioni di maggior fragilità.

Etica che, sempre più, è fondamentale nel tracciare la via delle scelte dinnanzi a catastrofi e emergenze e che è inevitabilmente mutata a seguito della pandemia che, con la violenza con la quale si è affacciata, ci ha insegnato che la cooperazione si rivela imprescindibile, soprattutto nella crisi.

Recessioni globali di varia natura tempestano il mondo e l’orizzonte.

Viviamo un presente purtroppo estremamente allarmante dove la pace è messa costantemente a dura prova.

In questa contingenza vedere riuniti numerosi Paesi, attorno a tematiche che riguardano l’umanità intera, riteniamo sia sempre momento significativo per avvicinare persone e Popoli.

Tutte queste sfide richiedono condivisione di obiettivi e priorità, oltre che un impegno culturale che non deve avere confini.

Graditissimi Ospiti,

l’incontro odierno, ci offre l’opportunità per esprimere apprezzamento per l’attività svolta nell’ambito degli Organismi di rispettiva competenza per garantire le qualifiche e l’esperienza necessarie a valutare gli aspetti etici e scientifici-metodologici delle tematiche che coinvolgono la riflessione bioetica.

Soddisfazione e apprezzamento che estendiamo a tutti Comitati di Bioetica ed in particolare al Comitato Sammarinese al quale, le Istituzioni e la Comunità sammarinese, sono grate per aver rappresentato, in particolare nei momenti di più profonda incertezza, un autorevole e imprescindibile punto di riferimento.

Rivolgiamo altresì apprezzamento a tutti gli attori istituzionali organizzatori del XIV Simposio internazionale, per l’autorevolezza, la professionalità e la dedizione con le quali hanno dato concretezza a questo evento.

Pregevoli Ospiti,

con questo spirito, ci è altresì gradito rinnovare i sentimenti più vivi di stima e considerazione, unitamente all’augurio che la permanenza in Repubblica serbi in ognuno di Voi un gradevole ricordo, augurandoVi i migliori risultati al prosieguo del Vostro lavoro e per l’ottimale riuscita del Congresso internazionale.

A Lei Direttore Kluge,

 annoverandoLa, con considerazione e onore, fra gli Amici più cari di questa Repubblica, formuliamo i più fervidi auguri per il prosieguo della Suo Alto incarico nell’ambito della pregevole Organizzazione Mondiale per la Sanità, a beneficio di un settore così rilevante, quello della Bioetica, al servizio di un’antropologia all’altezza delle sfide globali.

San Marino, 16 aprile 2024/1723 d.F.R.