REPUBBLICA DI SAN MARINO

REGGENZA
DELLA REPUBBLICA

Udienza

Palazzo Pubblico, Sala del Consiglio dei XII, 01 dicembre 2023

Sua Eccellenza Filippo Tamagnini
Sua Eccellenza Gaetano Troina

UDIENZA DEGLI ECC.MI CAPITANI REGGENTI PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO 2024 DELLA BANCA SAMMARINESE D’INVESTIMENTO

Con particolare piacere porgiamo il nostro cordiale saluto al Presidente della Banca Sammarinese d’Investimento, ai membri del Consiglio di Amministrazione e alla Presidente della Fondazione Cino Mularoni, oltre che ai graditi ospiti qui convenuti in occasione della presentazione in anteprima del calendario per l’anno 2024 dal titolo “La nostra moneta”.

Celebrare l’anno che verrà con un calendario dedicato al conio delle monete che, da oltre 160 anni, caratterizza e fa conoscere nel mondo la nostra Repubblica, è certamente un’idea di pregio.

Questo inedito filo conduttore, attraverso esemplari selezionati con grande maestria, ripercorre una storia esemplare iniziata 160 anni fa: storia che prosegue ancora oggi e che coinvolge artisti di chiara fama e infiniti collezionisti.

Il calendario, nato dalla proficua collaborazione con il Museo del francobollo e della Moneta e con gli Istituti Culturali della Repubblica di San Marino, ci conduce lungo le strade che hanno portato a scegliere temi sentiti e condivisi e a trovare maestri capaci di trasporre l’arte nella solida materia metallica.

In esso, immagini vivide e dettagli esaltati dalla fotografia permettono di carpire con un solo colpo d’occhio la ricchezza di un simile patrimonio.

Attraverso l’arte della moneta, infatti, la Comunità sammarinese ha saputo comunicare valori che segnano le sue fondamenta, in un peculiare dialogo tra se stessa e il mondo.

Nel dispiegarsi delle monetazioni sammarinesi, affidandone la modellazione ad artisti differenti, Vi sono iconografie identitarie, ma altresì sono affrontate tematiche legate ai valori e ai diritti civili, l’ecologia, la storia e la scienza e figurano simboli connessi a relazioni con altri Stati.

Le monete, parimenti ai francobolli, sono stati i primi ambasciatori della nostra Repubblica. Esse hanno seguito il progresso socio-economico e rivestono al contempo un duplice significato: finanziario, oltre che sociale e culturale.

Dopo l'Unità d'Italia, gli Eccellentissimi Capitani Reggenti richiesero al Re d'Italia di poter battere moneta propria. Tale richiesta venne accolta il 22 marzo 1862 con l'articolo 24 della nuova convenzione fra i due Stati, che dichiarava "le monete che la Repubblica credesse col tempo di dover coniare, potranno avere corso nel Regno d'Italia, purché siano ragguagliate al sistema decimale ed abbiano lo stesso titolo e peso di quelle regie" La Repubblica di San Marino fece quindi coniare dalla Zecca di Milano 280.000 pezzi di rame da 5 centesimi di lira per un valore complessivo di L.14.000. Nacque così la moneta Sammarinese.

Nel tempo, le monete della Repubblica di San Marino hanno rappresentato anche un bene rifugio e in tutte le case dei sammarinesi ne esiste una piccola o grande collezione. Negli anni ‘70, in periodo di austerità, lo Stato donò ai pensionati sammarinesi degli scudi d’oro.

Esse sono espressione istituzionale identitaria e di indipendenza; dalle lire del periodo antico a quelle moderne, passando attraverso euro e scudi: lo scudo d’oro, infatti, ha rappresentato l’unica moneta autoctona della Repubblica di San Marino, libera espressione di sovranità valutaria e non frutto di convenzioni e di accordi bilaterali con l’Italia o l’Europa.

Proprio in questi giorni la Repubblica ha ripreso ad emettere moneta aurea, in occasione prossima Visita del Presidente della Repubblica italiana, per sottolineare i proficui rapporti bilaterali con l’Italia.

Esprimiamo pertanto il nostro sincero compiacimento a Banca Sammarinese d’Investimento, per l’idea di dedicare questo calendario, che abiterà le case dei sammarinesi, al 160° anniversario dell’emissione della prima moneta.

Gli esemplari proposti nell’opera sono stati selezionati con grande maestria nelle collezioni del Museo del Francobollo e della Moneta, che emblematicamente ripercorre l’excursus numismatico sammarinese ed altresì gli autori internazionali che vi hanno collaborato. Questo Museo è a tutti gli effetti un gioiello del popolo sammarinese, che invitiamo fortemente a visitare.

La sensibilità nei confronti di tematiche di grande significato da sempre caratterizza l’attività di BSI che, avvalendosi della collaborazione di esponenti di primo piano del panorama artistico italiano, ha realizzato calendari che hanno riscosso grande interesse e l’apprezzamento di tanti collezionisti.

Con questo calendario la Banca - nel solco già tracciato dalle precedenti edizioni – prosegue nell’intento di far conoscere le peculiarità delle tradizioni e delle espressioni artistiche sammarinesi.

Banca Sammarinese d’Investimento rappresenta nel Territorio una testimonianza significativa della vitalità e del dinamismo del nostro sistema, della sua volontà di investire sul futuro e nelle peculiarità che caratterizzano l’identità della nostra Repubblica

A Voi Presidenti di Banca Sammarinese di Investimento e della Fondazione Cino Mularoni che è parte integrante del progetto, a tutti i membri del Consiglio di Amministrazione della banca, ai collaboratori e a coloro che a vario titolo hanno contribuito alla realizzazione dell’opera, unitamente ai nostri più vivi complimenti, desideriamo rivolgere i nostri più sentiti auguri più per la prosecuzione della lodevole attività condotta, oltre che per un Buon Natale e soprattutto per un lieto Anno venturo.

San Marino, 1 dicembre 2023/1723 d.F.R.