Palazzo Pubblico, Sala del Consiglio dei XII, 24 marzo 2024
Sua Eccellenza Filippo Tamagnini
Sua Eccellenza Gaetano Troina
Siamo particolarmente lieti di accogliere a San Marino il Presidente dell’Istituto dei Democratici Europei, Dott. Francesco Rutelli, accompagnato dalla Gentile Consorte in occasione della loro visita a San Marino.
Rivolgiamo il nostro più cordiale saluto alle Autorità, a tutti i presenti e salutiamo l’ospite con sentimenti di stima e di viva cordialità.
Una visita, quella odierna, di indiscutibile rilievo a fronte della figura che il Dott. Rutelli riveste.
Ella, infatti, Presidente, ha ricoperto ruoli apicali e di inconfutabile spessore politico, promuovendo sempre, nel corso della Sua attività, contenuti significativi a livello culturale, sociale e connessi alle tematiche più stringenti che affliggono la contemporaneità, quali anche il cambiamento climatico e la sostenibilità ambientale.
Inoltre, di riferimento è l’esperienza politica ed istituzionale, anche internazionale, da Lei messa a frutto per la crescita civile generale nel pieno rispetto dei principi della democrazia europea.
Anche la Repubblica di San Marino, pur attraversando le varie tempeste dei secoli, ha saputo, grazie alla tenacia dei suoi cittadini, conservare forti il senso e la pratica della democrazia e della libertà; pilastri, questi, che hanno non solo strutturato la vita politica, istituzionale e sociale della nostra Comunità, preservandola dalle avversità, ma che le hanno altresì consentito di costituire un esempio nel panorama internazionale.
Viviamo ora una contemporaneità articolata.
Le sfide principali del nostro avvenire, necessitano di soluzioni rapide e concrete e, come ha affermato il Dott. Rutelli nel 2014, “C’è bisogno di un’Europa unita per contare sulla scena del mondo. Non è certo tornando nei nostri confini nazionali che si potrà competere sulla scena globale”.
Oggi, più che mai, è necessario che tutti facciano la propria parte, 'tecnicamente, e non retoricamente' per contrastare il rischio di disastro per il pianeta. Una sfida che anche la Repubblica di San Marino è certa che si possa vincere solo con un atteggiamento unitario, compatto e senza indugio verso la medesima direzione.
Oggi, più che mai, è necessaria “Un’Europa che protegge”.
Gentile Signor Presidente,
nell’odierna lieta occasione, esprimiamo il nostro plauso per la Sua costante mobilitazione in favore della dimensione verde della società: un tema in riferimento al quale vogliamo essere speranzosi, a fronte della sensibilità e del ruolo proattivo dimostrato oggi dalle nuove generazioni.
Al piacere di incontrarLa, si unisce dunque l’apprezzamento per la Sua lodevole iniziativa editoriale - “Il secolo verde” - che proprio ieri è stata presentata pubblicamente nel corso di un evento promosso sul nostro territorio.
Un momento davvero particolare, oltre che interessante, che ha consentito al pubblico presente di ascoltarLa, disquisire su quanto affermato nella Sua pubblicazione e, più in generale, sull’urgenza legata alla sostenibilità ambientale.
La natura che è sempre stata lo spazio del sacro, è diventata un’emergenza ecologica.
San Marino, nella comunanza dei valori e degli ideali europei, partecipa a livello internazionale e nell’ambito multilaterale a molteplici iniziative su questo tema. Nel corso degli anni, la Repubblica ha elaborato strategie politiche e partecipato attivamente agli obiettivi dell’Agenda 2030.
Ognuno di noi sente la propria responsabilità.
La Repubblica di San Marino si è altresì sempre prontamente attivata e non ha mancato dare il proprio contributo di solidarietà a seguito delle catastrofi connesse al cambiamento climatico, intercorse anche nella vicina Emilia Romagna, di recente colpita dalla devastante alluvione.
Nella contingenza attuale riteniamo che mai debba venire meno un clima di reciproco sodalizio, propedeutico ad affrontare non solo le questioni contingenti più generali correlate al particolare e grave momento storico che il mondo intero sta attraversando.
L’antica Repubblica del Titano da sempre è prodiga verso il prossimo e fedele ai propri valori di democrazia e di libertà; il suo retaggio storico, umanistico, culturale e spirituale, ampiamente riconosciuto dalla Comunità di Stati, è ancor oggi testimonianza di un legame intrinseco, che permea le Istituzioni e connota la vita dei suoi cittadini.
A conclusione di questo nostro indirizzo di saluto, desideriamo rinnovarLe sentimenti di gratitudine sincera per la Sua visita a San Marino.
Con questo spirito, cogliamo l’occasione per formularLe un sincero augurio per la prosecuzione dell’alto incarico alla guida dell’Istituto dei Democratici Europei, rinnovandoLe i sentimenti di stima e amicizia.
San Marino, 24 marzo 2024/1723 d.F.R.