Palazzo Pubblico, Sala del Consiglio Grande e Generale, 02 settembre 2024
Sua Eccellenza Alessandro Rossi
Sua Eccellenza Milena Gasperoni
Siamo lieti di porgere il nostro più cordiale benvenuto ai Rappresentanti del Corpo Diplomatico e Consolare Sammarinese e a coloro presenti in videoconferenza in occasione di questo annuale incontro promosso dalla Segreteria di Stato e dal Dipartimento per gli Affari Esteri.
Estendiamo il nostro benvenuto anche a tutti i graditi Ospiti qui convenuti.
Illustrissimi Rappresentanti Diplomatici e Consolari,
il Vostro Alto incarico e il servizio che prestate nell’interesse della Repubblica e dei suoi Cittadini, è per la nostra Comunità di vitale importanza.
Grazie al ruolo strategico che il settore diplomatico ha sempre esercitato e continua a esercitare per la nostra Repubblica, attraverso ognuno di Voi, San Marino può vivere nella piena interezza le imprescindibili relazioni diplomatiche e il proprio ruolo nell’ambito degli Organismi del Multilaterale di cui, con orgoglio, il nostro Paese è parte.
Nell’attuale contemporaneità, percepiamo che i tempi sono mutati e che siamo dinnanzi ad una questione universale di umanità o di barbarie.
L’incandescenza e il moltiplicarsi dei conflitti, l’estendersi della distruttività, richiedono con fermezza agli Stati fondati sulle democrazie di agire all’unisono, di condividere valori e speranze affinchè – sempre - prevalga l’equilibrio dei diritti reciproci.
La pace è un’immensa responsabilità collettiva.
La via della pace esige il rispetto dei diritti umani e passa per l’educazione, che è il principale investimento sul futuro e sulle giovani generazioni.
La via della pace passa altresì attraverso il dialogo interreligioso, che innanzitutto richiede la tutela della libertà religiosa e il rispetto delle minoranze.
In tutto ciò riteniamo sia fondamentale il ruolo dei piccoli Stati e della diplomazia che, in prima linea, devono battersi per difendere i valori universali disinteressati che sono stati edificati con fatica nella storia.
Da un lato abbiamo lo strumento del multilateralismo come strada maestra per affrontare le sfide comuni, dall’altro abbiamo la consapevolezza che la pace e la giustizia rappresentano un binomio imprescindibile su cui costruire strategie e proporre soluzioni alle crisi in atto.
Nei tempi moderni, parte della sfida riguarda anche l’intelligenza artificiale e l’uso etico delle nuove tecnologie.
I notevoli progressi delle nuove tecnologie dell’informazione, in particolare nella sfera digitale, sono insieme straordinarie opportunità, ma altresì gravi rischi che, se incontrollati, possono avere conseguenze che si ripercuotono nella concordia tra i Popoli.
Ci sono forze inarrestabili che ci parlano del mondo che sarà e ci consegnano moniti chiari e precisi legati alla necessità di rafforzamento di quelle strutture di diplomazia multilaterale, alla salvaguardia e all’implementazione del diritto umanitario, a come ripensare la politica del disarmo, a come affrontare la crisi climatica e arrestare il continuo sfruttamento delle risorse alla radice dei disastri naturali.
Accanto a queste situazioni complesse, non mancano segni di speranza.
In tutto questo, la nostra Repubblica, forte della propria storia, ma altresì delle posizioni che hanno caratterizzato la storia recente, continuerà a impegnarsi, attraverso ognuno di Voi, per la tutela – sempre, ovunque, per tutti – dei diritti fondamentali della persona, per la pace e il dialogo tra i Popoli e gli Stati, per la giustizia e la solidarietà internazionale, per la difesa dell’ambiente, per la lotta alla fame, alle malattie, al sottosviluppo.
San Marino anche in questa XXXI Legislatura da poco iniziata continuerà a pianificare con coraggio lo sviluppo interno del sistema Paese e la costruzione del bene comune.
Siamo certi che l’Esecutivo e l’Amministrazione sammarinese proseguiranno nel mantenere costanti e attivi i contatti con i propri Agenti Diplomatici e Consolari.
Ormai alle porte è la conclusione del percorso avviato da tempo dalla nostra Repubblica in riferimento all’Accordo di associazione con l’Unione Europea.
L’Accordo aprirà il nostro Paese a benefici comuni e alle opportunità derivanti dall’integrazione europea, oggi più che mai imprescindibile.
Dall’Accordo scaturiranno innumerevoli impegni e attività che il nostro Paese dovrà intraprendere con il contributo e la coesione di tutti perché plurimi e, su più ambiti, verteranno gli adempimenti connessi.
Dovremo essere abili nel cogliere questa opportunità per valorizzare e diffondere i valori peculiari legati alla nostra identità e sovranità.
Siamo certi che in questo nuovo capitolo, ognuno di Voi, nei rispettivi ambiti e per quanto di competenza, saprà farsi parte diligente in tal senso e, che la Vostra operosa azione, sosterrà e promuoverà in tutti i contesti internazionali questi valori.
Illustrissimo Segretario di Stato,
Illustrissimi Rappresentanti Diplomatici e Consolari,
l’incontro odierno rinnova il significato fondamentale del confronto sui temi legati alla politica interna e internazionale sammarinese.
Nel corso dei lavori che si svolgeranno al termine di questa Udienza, il Segretario di Stato per gli Affari Esteri approfondirà gli argomenti più attuali che il Governo e il Consiglio Grande e Generale hanno affrontato in questi mesi e le linee di indirizzo che si vorranno dettare per la futura attività, politica e istituzionale.
Certi di interpretare i sentimenti di tutte le nostre Istituzioni, intendiamo rivolgere a Voi tutti membri del Corpo Diplomatico e Consolare un partecipato encomio unito alle espressioni di ringraziamento per il rilevante impegno che profondete nello scenario internazionale, nei confronti delle Istituzioni e della Collettività e altresì per fornire riscontro alle esigenze interne che via via si sono presentate.
A Voi tutti esprimiamo i migliori auspici per la prosecuzione del Vostro alto mandato e per un proficuo lavoro, nella certezza che nell’intensa attività diplomatica esercitata saprete sempre anteporre il bene e la crescita oltreconfine della nostra Comunità e che siate portatori, nel mondo, dei nostri migliori valori, della nostra identità, e del rapporto di pari dignità fra gli Stati, grandi e piccoli che siano.
La Vostra presenza esprime la saldezza dei legami che ci uniscono.
Solo insieme sapremo progettare un pensiero che diventa azione e un’azione che diviene comportamento;
un ‘azione corale frutto di onestà intellettuale, volontà progettuale, ma soprattutto di fede negli uomini.
San Marino, 2 settembre 2024/1723 d.F.R.