Palazzo Pubblico, Sala del Consiglio Grande e Generale, 03 maggio 2024
Sua Eccellenza Alessandro Rossi
Sua Eccellenza Milena Gasperoni
Viene a noi affidato il gradito compito di concludere questa Udienza al termine della quale ci associamo alle parole di stima espresse nei confronti del Prof. Corrado Petrocelli, delle Autorità, dei relatori che ci hanno preceduto e rinnoviamo a Lei, Prof. Petrocelli, il nostro profondo apprezzamento per la competenza, l’autorevolezza e la dedizione con le quali ha assolto e, continua ad assolvere, l’incarico di Rettore dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino.
La giornata odierna è stata arricchita della presenza e della dissertazione del Prof. Patrizio Bianchi, da sempre amico della Repubblica di San Marino, Professore emerito dell’Università di Ferrara e Titolare della Cattedra UNESCO “Educazione, Crescita ed Uguaglianza” e Accademico dei Lincei”.
A Lei, Prof. Bianchi, rivolgiamo il nostro più sentito ringraziamento, non solo per la presenza odierna ma anche per l’attenzione e la sensibilità che ha sempre manifestato nei confronti della nostra Repubblica e del nostro sistema scolastico ed accademico.
Nel febbraio del 2021 il Prof. Bianchi è stato designato Ministro dell'Istruzione dal Premier Mario Draghi e ci piace ricordare che, durante il suo mandato, ha collaborato costantemente con il Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura, anche al fine di superare le criticità che l’emergenza sanitaria aveva generato sui sistemi scolastici ed universitari dei due Stati.
Magnifico Rettore,
l’onorificenza a Lei oggi conferita è un doveroso riconoscimento , potendo Lei essere annoverato, a buon diritto, tra quelle personalità “che hanno cooperato efficacemente con segnalati servigi alla salute e al decoro della Repubblica” e che pertanto sono sommamente meritevoli degli onori e dei riconoscimenti da parte delle nostre Istituzioni, così come stabilito da una normativa di oltre cento anni fa, con la quale è stato istituito l’Ordine Equestre di Sant’Agata, tra i più alti simboli della statualità di San Marino.
Nel corso di questo secolo sono state insignite personalità di altissima levatura, benemeriti nei confronti della nostra Repubblica, che hanno contribuito a far conoscere, a livello internazionale, il nostro Paese anche in momenti storici meno propizi.
Riteniamo che anche Lei possa essere annoverato tra queste illustri personalità e La ringraziamo per avere colto con coraggio, dopo essere stato per oltre sette anni Rettore dell’Università di Bari, la sfida di dare slancio ad una piccola Università che nel corso dell’ultimo decennio ha quadruplicato gli studenti iscritti, registrando un incremento di assoluto rilievo.
In questi anni Lei ha lavorato alacremente per fare della nostra Università una comunità di cui tutti si sentono parte e in cui tutti sono importanti, ribadendo, in tutte le sedi, che gli studenti non sono “consumatori che pagano le rette in cambio di un servizio” ma sono persone che l’Università deve preparare ad avere una coscienza critica e civile e ad essere cittadini del domani.
In occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico, svestendosi dell’ermellino – simbolo principale dell’autorità accademica – invocando il cessate il fuoco, ha ribadito che anche una piccola Università come quella sammarinese, può contribuire nel diffondere messaggi e valori universali.
L’Università è infatti una dimensione in cui ci si sforza di leggere e interpretare la realtà, di essere liberi di riflettere, di interrogarsi, di sviluppare il pensiero critico.
Pertanto questa solenne Udienza che, tra l’altro, coincide con una Giornata Mondiale di estremo significato poiché celebra la Libertà di Stampa, è per noi motivo di partecipato compiacimento.
La presenza dell’Università è condizione virtuosa affinché una Comunità possa meglio raggiungere standard elevati di civiltà: l’Università è un luogo di Ricerca e di Sperimentazione, di Conoscenza e di Cultura di cui beneficia la Comunità.
Da sempre chi opera nel settore dell’educazione, dell’alta formazione e della cultura trasmette ai giovani e, non solo, un patrimonio immateriale dal valore intangibile per la sua immensa ricchezza.
L’università è “luogo di incontro con i Maestri per la condivisione di saperi ed esperienze” e, grazie al prezioso contributo del Magnifico Rettore Petrocelli, l’Ateneo di San Marino è cresciuto nei numeri e nella qualità dell’offerta formativa e, siamo certi, proseguirà nel cammino di crescita.
Viviamo “In un mondo incerto e aperto”, come recita il titolo dell’emblematica ed apprezzatissima Dissertazione con la quale oggi il Prof Bianchi ha omaggiato la nostra Comunità.
Il nostro tempo è caratterizzato da un‘umanità sopraffatta, dolente, da un universo oppresso dai detriti della guerra.
Un universo che si disfa mentre si ricostruisce, ma animato da una perenne volontà di rinascimento.
L’Università è certamente moto di questa somma volontà che ci permette di non perdere la speranza nel "progetto umano".
Magnifico Rettore,
nel concludere questo nostro intervento, ringraziandoLa per l’appassionato e non consueto impegno da Lei profuso per la nostra realtà accademica, possiamo rappresentarLe con certezza che Lei troverà sempre a San Marino un popolo onorato della Sua amicizia e riconoscente per il Suo impegno a favore della nostra Repubblica e del nostro Ateneo.
San Marino, 3 maggio 2024/1723 d.F.R.