Porgiamo il nostro più cordiale benvenuto agli illustri Relatori del prestigioso “Convegno Internazionale sugli Ordini Cavallereschi e i Sistemi Premiali nella realtà del XXI secolo”, conclusosi con grande apprezzamento ieri nella peculiare cornice di Teatro Titano.

Rivolgiamo altresì il nostro benvenuto in questa emblematica sede delle più Alte istituzioni sammarinesi, ai prestigiosi ospiti dei più importanti ordini cavallereschi della storia qui rappresentati, con lo scopo di onorare l’Ordine Equestre di Sant’Agata e a tutti i graditi ospiti convenuti.

Le date sono importanti e nel trascorrere del tempo acquisiscono sempre più solennità.

La giornata odierna segna la data della Legge costitutiva dell’Ordine Equestre di Sant’Agata istituita dal Consiglio Grande e Generale.

L’Ordine Equestre di Sant’Agata è tra i più Alti simboli della statualità della Repubblica di San Marino.

 L’effige della compatrona Sant’Agata Protettrice campeggia al centro della prestigiosa decorazione.

Ampia è sempre stata la considerazione internazionale non solo nei confronti delle peculiari Onorificenze di matrice sammarinese, ma altresì verso la figura religiosa di Sant’Agata, nella cui festa del 5 febbraio, Papa Clemente XII ristabilì la sovranità della Repubblica nel 1740 e questo è grande motivo di interesse, di curiosità e di estremo rispetto.

Questa doverosa citazione è per sottolineare quanto, nel corso di questo secolo, sia stato vivo l’interesse nei confronti dell’Ordine Equestre di Sant’Agata, di cui la Reggenza è rettore pro tempore del Gran Magistero.

In questa pregevole occasione ci è lieto ricordare che le prime insegne dell’Ordine sono state acquistate grazie ad un donazione di un Incaricato d’Affari della Repubblica di San Marino, prima in Francia e poi in America, Enrico Garda, figura che si è distinta per la sua generosità e per la magnificenza nei confronti della Repubblica di San Marino in un periodo storico di estrema tensione e difficoltà.

Nel corso di questo emblematico Centenario sono stati insignite personalità di altissimo spessore benemerenti nei confronti della nostra Repubblica che hanno contributo a fare conoscere a livello internazionale il nostro Paese anche in momenti meno propizi.

L’odierna Udienza è inserita nell’ambito del pregevole Convegno promosso che ha registrato un’ampia partecipazione e suscitato interesse e si attesta quale pregevole occasione per sottolineare questo aspetto della vita istituzionale e sociale sammarinese.

Il Convegno ha rappresentato un’occasione straordinaria per rendere il dovuto tributo all’Ordine sammarinese e per trattare storicamente i più importanti ordini cavallereschi internazionali. Al contempo, si è configurato quale preziosa opportunità per soffermarsi sui moderni sistemi premiali e sulla loro evoluzione nella società contemporanea con attuali finalità umanitarie e di sostenibilità ambientale.

Per questo siamo lieti di esprimere vivo compiacimento e ringraziamento per il prestigioso evento organizzato sotto l’egida della Segreteria di Stato per gli Affari Esteri, in collaborazione con il prezioso contributo del Prof. Pierfelice degli Uberti, quale massimo esperto mondiale nelle discipline oggetto del Convegno che ha ricevuto importantissimi riconoscimenti internazionali e grazie al fondamentale coordinamento della Direzione del Cerimoniale Diplomatico.

Rivolgiamo altresì un sentito ringraziamento per l’impegno profuso ai membri del Gran Magistero dell’Ordine di Sant’Agata, alla Commissione nominata dal Consiglio Grande e Generale che valuta le candidature, a tutti i graditi ospiti convenuti e in particolare a quanti, a diverso titolo, hanno collaborato al successo e all’ottima riuscita dell’evento.

Nell’occasione desideriamo altresì esprimere il nostro plauso per la peculiare moneta commemorativa emessa in occasione del Centenario che pone in luce, come inciso sull’effige, i “Bene Merenti”, nei confronti della nostra amata Repubblica.

San Marino, 5 giugno 2023/1722 d.F.R.