Palazzo Pubblico, Sala del Consiglio dei XII, 31 marzo 2025
Sua Eccellenza Francesca Civerchia
Sua Eccellenza Dalibor Riccardi
La Reggenza è particolarmente lieta e onorata di formulare il proprio benvenuto alla Magnifica Rettrice del Politecnico di Milano, Prof. ssa. Donatella Sciuto, alla quale desideriamo porgere il nostro più deferente saluto unito al più cordiale benvenuto nella Repubblica di San Marino.
La nostra Repubblica, le sue più Alte Istituzioni e il suo Popolo L’accolgono con sentimenti di stima e con partecipata gratitudine nella giornata che precede l’avvicendamento della Suprema Magistratura dello Stato.
In questa lieta occasione, esprimiamo all’Illustre Ospite le nostre espressioni di apprezzamento e di riconoscimento per avere accolto l’invito a presenziare alla solenne Cerimonia di Insediamento dei nuovi Capitani Reggenti nella veste di Oratore Ufficiale.
Un momento istituzionale al quale la Repubblica e i nostri Concittadini ma non solo, tengono fortemente e che, grazie alla Sua autorevole presenza, assume un valore ancora più significativo in virtù degli alti principi e delle finalità che animano il Suo elevato profilo umano e professionale e l’operato da Lei condotto.
Ella, oltre ad essere il più alto rappresentante di un Ateneo rilevante su scala nazionale e internazionale che è frontiera dei nuovi saperi in ambito europeo, è figura apicale affermata e ammirata in molteplici contesti.
Il Suo profilo, Pregiatissima Rettrice, annovera prestigiosi riconoscimenti conseguiti nel corso di un percorso di indubbio valore, non solo alla guida della più grande Università tecnica dell’Amica Repubblica italiana.
Questa lieta occasione ci permette di esprimerLe profonda stima e considerazione e di confermarLe la grande ammirazione che questa Repubblica nutre nei confronti dell’Ateneo che dirige, fondato nel lontano 1863 e che oggi brilla per essere una comunità virtuosa di docenti di chiara fama, studenti, dottorandi provenienti da tutto il mondo.
Immenso, infatti, è il contributo che il Politecnico di Milano ha portato, alla società e alla sua crescita scientifica, tecnologica, culturale e sociale.
Un prestigioso laboratorio senza confini per la trasmissione del sapere, che intende confermarsi come faro di cultura e di umanità e, anche grazie alla sua progressiva apertura al mondo, contribuisce a promuovere quell’ incontro e quel confronto che, soli, possono scongiurare lo spettro di nuove conflittualità.
Riteniamo estremamente virtuoso che l’Ateneo abbia da sempre posto al centro la ricerca, la produzione, la crescita sostenibile, l’intelligenza artificiale e la rapida evoluzione che porta con sé unita agli importanti interrogativi etici, ma con un approccio ponderato.
Ella, Prof. ssa Sciuto, è fautrice della necessità di associare nuove tecnologie con principi etici che devono sempre restare al centro dell’essere umano e coniugarsi con il valore irreplicabile dell’esistenza umana.
Sempre più dovremo esplorare e comprendere le intersezioni tra questi due mondi paralleli, cercando di plasmare un presente ed un futuro in cui l’innovazione tecnologica sappia accompagnare la responsabilità sociale.
Per questo la Sua presenza sul Titano, Pregevole Rettrice, avvalora fortemente la conclusione del nostro semestre reggenziale nel quale ci siamo saldamente impegnati in azioni di indirizzo e di coordinamento istituzionale su differenti scenari, interni e internazionali, per promuovere e sensibilizzare su tematiche che sono parte dei principi cardine della nostra identità statuale e che trovano la Repubblica di San Marino protagonista delle più grandi sfide che lo scenario internazionale è chiamato ad affrontare nell’ambito di una cultura della parità, dell’inclusività e della sostenibilità.
E questo, Signora Rettrice - riteniamo - rappresenti anche il senso profondo della sua testimonianza oggi in questa Repubblica che, forte della sua millenaria storia di pace e di libertà, si propone come luogo privilegiato di confronto, di riflessione e offre il proprio convinto sostegno a tutti coloro che si stanno adoperando per favorire, a tutti i livelli della società, il dialogo tra diverse culture e saperi.
Per questo, siamo particolarmente lieti, Prof. ssa Sciuto, che al termine dell’odierna Udienza Lei venga insignita dell’Onorificenza nel grado di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine Equestre di Sant’Agata, che racchiude, in maniera emblematica, gli ideali e i valori fulcro della storia sammarinese, rappresentati dalla democrazia e da una libertà antica.
Con questo spirito e con questo auspicio, desideriamo rinnovarLe una lieta permanenza a San Marino, rinnovandoLe sentimenti di alta stima e considerazione, uniti all’augurio di un’ottima prosecuzione del Suo alto mandato.
Ella è e sarà sempre una deferente Amica della Repubblica di San Marino.
San Marino, 31 marzo 2025/1724 d.F.R.