REPUBBLICA DI SAN MARINO

REGGENZA
DELLA REPUBBLICA

Visita Istituzionale

New York, 27 gennaio 2024

Sua Eccellenza Filippo Tamagnini
Sua Eccellenza Gaetano Troina

DISCORSO DEGLI ECC.MI CAPITANI REGGENTI IN OCCASIONE DELL’89° ANNIVERSARIO DELLA FRATELLANZA DI NEW YORK

Signor Presidente,

Care concittadine e cari concittadini,

porgiamo a Voi tutti, con grande gioia e emozione, il nostro saluto più cordiale, unitamente al sincero ringraziamento per l’invito rivoltoci a prendere parte ai festeggiamenti degli 89 anni della Fratellanza Sammarinese di New York.

E’ un grande onore essere con Voi per festeggiare e celebrare questo importante traguardo, che riporta alla memoria di ciascuno di noi una fase della storia del nostro Paese, che ha visto numerosi cittadini sammarinesi costretti ad emigrare verso terre lontane per cercare opportunità di lavoro e di vita migliori. Un percorso certamente non facile, ma che ha prodotto tanto, non solo in termini economici ma anche di conoscenza; a quegli uomini, donne ed intere famiglie, protagonisti coraggiosi di quella parte di storia, siamo e saremo perennemente grati.

Non possiamo dimenticare, anche a costo di ripetere con insistenza lo stesso concetto, quanto beneficio per la Repubblica di San Marino abbiano prodotto il prezioso lavoro svolto da tanti Sammarinesi all’estero, contraddistinto sempre da onestà e impegno massimo nonchè coronato, in molti casi, da grandi successi.

Voi e i Vostri predecessori avete esportato la migliore immagine di San Marino all’estero, preservando e custodendo attentamente il senso di appartenenza alla Repubblica.

La Fratellanza Sammarinese di New York rappresenta la testimonianza del forte legame esistente fra i Sammarinesi all’estero e la madrepatria, del forte spirito comunitario che ha contraddistinto il loro, il Vostro, operato consentendo quindi di mantenere viva l’identità sammarinese.

Al di là dei rispettivi luoghi di residenza, condividiamo con la stessa intensità il sentimento di appartenenza al nostro Stato, che seppur piccolo come dimensioni territoriali, è ricco di storia, ammirato e rispettato in tutto il mondo per il suo luminoso passato di libertà e di indipendenza e per il suo impegno costante e coerente nei secoli in favore della pace, della solidarietà e della cooperazione fra i popoli.

Crediamo fermamente che il sentimento di questa nostra identità debba essere da tutti i Sammarinesi apprezzato, conservato e valorizzato: la salvaguardia e la difesa della sovranità del nostro popolo devono rappresentare un obiettivo di fondo, un elemento ben presente e mai trascurabile nell’analisi delle diverse situazioni e nell’adozione delle scelte per il futuro. Non dimentichiamo che la risorsa principale di uno Stato si trova proprio nel suo popolo e nei suoi cittadini, ovunque essi risiedano: il senso di appartenenza, l’identità, le tradizioni e la cultura di un Popolo rendono tale una Nazione.

Proprio in questo senso vogliamo esprimere il nostro vivo compiacimento per l’importante ricorrenza che ha caratterizzato il nostro semestre reggenziale, ovvero la celebrazione del 50° anniversario della Consulta avvenuta nell’ottobre scorso, ricordando con immenso piacere la serata di gala alla quale abbiamo avuto l’onore di partecipare, proprio nei giorni immediatamente successivi al nostro Insediamento.

Il nostro e il Vostro compito oggi, cari concittadini, è di trasmettere alle nuove generazioni la conoscenza delle nostre origini e della nostra identità storica, conoscenza e consapevolezza che non devono e non possono andare disperse. Rivolgiamo dunque il nostro appello ai giovani qui presenti, affinchè sappiano custodire con cura il patrimonio trasmesso dai loro padri e dalle loro madri, continuando ad alimentare quel legame ideale con la Repubblica di San Marino. A tal proposito esprimiamo grande compiacimento per l’iniziativa relativa ai Soggiorni Culturali, che quest’anno giunge alla 42° edizione e che continua ad essere uno strumento attuale e prezioso per far conoscere ai giovani residenti all’estero il proprio Paese d’origine.

Nel nostro messaggio augurale di inizio anno abbiamo espresso forte il richiamo, proprio ai giovani, al coltivare l’amore per il Paese, a non disinteressarsi della politica, mettendo a disposizione della “cosa pubblica” le proprie preziose qualità e facendo sentire la propria voce. Lo stesso invito rivolgiamo ai giovani qui presenti, che pur non risiedendo a San Marino, ad esso sono idealmente uniti da un legame indissolubile.

Ognuno di noi infatti contribuisce - nel proprio piccolo e nel proprio quotidiano - a costruire la San Marino di domani, che lasceremo in eredità a chi verrà dopo di noi: la maggiore responsabilità ricade certamente su coloro che si misurano con le difficoltà del governare e con l’esercitare la responsabilità delle scelte, ma questo non significa che i cittadini, anche se risiedono lontani, non abbiano comunque il diritto-dovere di contribuire e di sentirsi corresponsabili nella gestione del proprio Stato.

Le giovani generazioni riceveranno in fatti in eredità il nostro Paese e a loro tutti noi dobbiamo dedicare ogni sforzo, nella prova di intraprendere le sfide future. Vivete la nostra comunità nelle sue varie forme, non rinchiudetevi nella solitudine che spesso consegue ad un errato utilizzo delle nuove tecnologie, sviluppate la Vostra socialità in maniera sana, avanzate proposte per migliorare ciò che non va e lottate per difendere le Vostre idee, sempre nel rispetto delle opinioni del prossimo. Questo aiuterà la formazione del Vostro carattere e della Vostra personalità, aiuterà il nostro Paese ad avere dei partecipi cittadini del futuro. E in questo sforzo, indubbiamente, la Vostra famiglia ha un ruolo essenziale, quale nucleo fondamentale nella crescita per ogni individuo.

Care concittadine e cari concittadini,

l’anno appena conclusosi ha visto la Repubblica impegnata su più fronti, sia sul piano interno che su quello internazionale: vorremmo citare a tal proposito tre importanti eventi verificatisi nel periodo più recente, proprio nel mese di dicembre: la Visita di Stato a San Marino resa dal Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, la nostra partecipazione alle celebrazioni del 75° anniversario dall’adozione della Dichiarazione Universale Diritti dell’Uomo a Ginevra e la conclusione del negoziato relativo all’Accordo di Associazione con l’Unione Europea. Eventi di straordinaria importanza e significato: la Visita del Presidente Mattarella ha segnato un passaggio estremamente positivo nei rapporti bilaterali con l’Italia, ora proiettati verso un futuro di rinnovata collaborazione, nel solco di una lunga e onorata storia di relazioni fraterne, rispettose e solidali. Il Presidente ha speso bellissime parole per il nostro Paese e vogliamo portare anche a Voi il suo saluto.

Nell’ambito delle commemorazioni al Palazzo delle Nazioni Unite di Ginevra, durante le quali abbiamo avuto l’opportunità di incontrare anche l’Alto Commissario per i Diritti Umani Volker Türk, abbiamo invece portato l’impegno che la Repubblica di San Marino attuerà con iniziative istituzionali e formative riguardanti la sensibilizzazione delle giovani generazioni, affinché queste possano prendere coscienza e rispettare i diritti inalienabili, diventando, a loro volta, portatori e protettori dei diritti umani, della democrazia e della pace.

La fine del negoziato con l’Unione Europea per la definizione di un Accordo di Associazione rappresenta, infine, un passaggio epocale per San Marino, che certamente richiederà alla classe politica scelte lungimiranti e coraggiose, tese al raggiungimento di benefici derivanti dall’essere parte della grande famiglia europea, pur nella salvaguardia delle proprie peculiarità.

Non possiamo non menzionare, al termine di questo breve indirizzo di saluto, l’autorevole operato presso le sedi internazionali della nostra piccola Repubblica che, forte dei valori fondanti della propria storia, non manca mai di far valere la propria voce a favore della pace e del rispetto dei diritti umani.

La Reggenza, nel congedarsi, rinnova agli intervenuti e alla Vostre famiglie i sentimenti di stima e considerazione, unitamente agli auspici più veri di proseguire – con l’impegno e la passione che vV hanno sempre contraddistinto – i futuri progetti della Fratellanza Sammarinese di New York.

Un ringraziamento speciale rivolgiamo al Presidente Sanzio Vagnini, per l’instancabile impegno e per la calorosa accoglienza riservataci, all’Ambasciatore Damiano Beleffi e al Consigliere d’Ambasciata Natascia Bartolini.

Una volta rientrati in Repubblica, certamente conserveremo il ricordo di questa bella serata all’insegna dell’amicizia e del grande legame e rispetto verso la Repubblica di San Marino, come uno dei momenti più belli e intensi del nostro mandato.

San Marino, 27 gennaio 2024/1723 d.F.R.