Palazzo Pubblico, Sala del Consiglio Grande e Generale, 02 September 2023
His Eccellency Alessandro Scarano
His Eccellency Adele Tonnini
Siamo lieti di porgere il nostro più cordiale saluto a tutti i Rappresentanti del Corpo Diplomatico e Consolare Sammarinese, sia a quelli presenti in quest’Aula sia a quelli che ci seguono in videoconferenza; un benvenuto che estendiamo anche a tutti gli altri ospiti convenuti.
Al saluto uniamo le espressioni di viva gratitudine per la dedizione, la competenza, il collegamento costante con la Repubblica, nello svolgimento del Vostro mandato, così significativo per il nostro Stato.
Siamo certi di interpretare i sentimenti di tutte le nostre Istituzioni nel sottolineare come il Vostro compito sia fondamentale per la Repubblica, per promuoverne l’impegno sullo scenario internazionale ma anche per dare riscontro alle esigenze interne.
Non è improprio, in questa sede e in un momento in cui la globalizzazione e il multilateralismo risultano essere dominanti sui percorsi tradizionali di consolidamento delle relazioni, attribuire alla Vostra operosa attività il termine proprio della "vocazione al servizio" che, al di là di una accezione ideale solo apparente, è realtà viva per il nostro Paese.
Questo incontro annuale, promosso dalla Segreteria di Stato e dal Dipartimento per gli Affari Esteri, conferma il suo significato importantissimo quale occasione per un confronto concreto e edificante, sui temi più propri della politica interna e internazionale, per trarne nuove energie, utili nel corso dell’espletamento del Vostro incarico.
Lasciamo ovviamente al Segretario di Stato per gli Affari Esteri e ai lavori che si svolgeranno a seguire, terminata questa Udienza, il compito di approfondire i temi più attuali che il Governo e il Consiglio Grande e Generale hanno affrontato in questi mesi e le linee di indirizzo che si vorranno dettare per la prossima attività, politica e istituzionale.
In questa circostanza, tuttavia, desideriamo ricordare un traguardo importante conseguito proprio in questo anno e che riguarda anche Voi: l’emanazione della Legge sulla regolamentazione del servizio diplomatico e consolare della Repubblica di San Marino. Questa legge – attesa da tempo - ha come obiettivo principale quello di dare riscontro al mutare delle esigenze della politica estera sammarinese assicurando una regolamentazione più confacente al ruolo strategico che il settore diplomatico ha sempre esercitato e continua a esercitare per la Repubblica.
Altro importante provvedimento legislativo adottato quest’anno è quello in materia di diritto di informazione e media.
L’informazione conosce in questi tempi una rilevanza sociale, politica ed economica senza precedenti. L’esigenza, era quella di garantire una disciplina della materia in grado di tutelare il diritto-dovere all’informazione, di rafforzare le garanzie di apertura e pluralismo, ma al contempo di tutelare le fasce della popolazione più deboli prestando particolare attenzione al contrasto alla disinformazione; tematica, questa, quanto mai attuale e pericolosissima, poiché strumento che distorce la verità e l’oggettività delle notizie. Non dimentichiamoci che disinformazione viene utilizzata anche come arma nei conflitti, un’arma subdola ma proprio per questo molto più aggressiva.
Illustrissimo Segretario di Stato,
Illustrissimi Rappresentanti Diplomatici e Consolari,
ci siamo affacciati al nostro semestre “valutando con forte e perdurante preoccupazione l’orizzonte internazionale tuttora cupo e che, soltanto nel continente Europeo, sta coinvolgendo Popoli e Nazioni nella ricerca di una soluzione di pace al conflitto in corso in Ucraina”.
Non vogliamo oggi replicare le parole pronunciate nel nostro discorso di investitura, ma piuttosto sottolineare quanto fatto dalla nostra Repubblica e quanto ancora possa fare al riguardo.
Che la Repubblica si sia espressa formalmente, anche nei consessi internazionali, condannando con fermezza l’aggressione della Federazione Russa nei confronti dell’Ucraina, dimostrando forte coesione con i principali partner europei e internazionali, non è una posizione incongrua. E’ invece un dovere morale che non si misura sulla dimensione geografica, ma sul credito che uno Stato, seppur piccolo, ha acquisito sul piano internazionale per la sua capacità di essere fermo e coerente rispetto ai valori guida e alla sua natura secolare di comunità libera, pacifica e solidale.
Assistiamo da oltre un anno alle sofferenze inflitte dalla guerra che non colpiscono solo l’Ucraina, i suoi territori e il suo popolo ma i pilastri della democrazia e della pacifica convivenza tra i popoli.
E San Marino proprio per la sua storia millenaria di pace, di libertà e di democrazia deve incessantemente e con vigore– anche attraverso la Vostra indispensabile azione – sostenere e promuovere in tutti i contesti internazionali questi valori che rappresentano la condizione indispensabile affinchè tutti possano godere dei diritti umani fondamentali.
E nostro compito e nostro dovere farlo non solo per noi ma anche e soprattutto per le generazioni future. Dobbiamo coralmente creare le condizioni perché i giovani possano guardare con fiducia al futuro, di cui saranno i protagonisti. L’abdicare a questa responsabilità, significa condannare lo Stato, gli Stati e dunque l’umanità a non avere futuro.
Sempre pensando al futuro dell’umanità e dunque ai giovani ci preme sottolineare come la scelta della transizione ecologica non sia più procrastinabile.
Siamo alla vigilia di un trasferta istituzionale che ci porterà a partecipare al Forum politico di alto livello sullo Sviluppo sostenibile sotto l’egida dell’Assemblea Generale dell’ONU. Sarà, quella, un’occasione per confrontarci sui temi e i progressi per l’attuazione dell’Agenda 2030 e i suoi SDG. Saremo chiamati a sottoscrivere, al pari di tutti i Capi di Stato partecipanti, il nostro impegno per l’attuazione degli obiettivi prefissati. Uno dei principali temi, se non il principale, che sarà affrontato è quello dell’emergenza climatica. Non sarà solo una formalità, ma un’occasione per assumersi concretamente l’impegno a intraprendere azioni coraggiose ed ambiziose per accelerare il cambiamento.
Affrontare una crisi climatica determinata dalla nostra insaziabile domanda di energia da combustibili fossili è una impresa titanica così come arduo è invertire l’atteggiamento tipico delle società opulente, che hanno scarse capacità di sacrificio. Ma ce lo impone la natura e la sopravvivenza dell’umanità. E’ questo il messaggio che intendiamo portare in quell’Assise ed è questo il messaggio che - ne siamo certi - anche tutti Voi portate e porterete negli ambiti in cui svolgete il Vostro Alto mandato.
Illustrissimo Segretario di Stato,
Illustrissimi Rappresentanti diplomatici e consolari,
a breve la Repubblica di San Marino concluderà il percorso avviato da tempo per l’Accordo di associazione con l’Unione Europea. Un importante traguardo, dunque, ci attende. L’Accordo di associazione sarà una nuova pagina della nostra storia che consentirà di cogliere i benefici comuni e le opportunità derivanti dall’integrazione europea e al contempo affermare- in un nuovo ambito e con dinamiche nuove - anche la nostra sovranità, valorizzandola. La sottoscrizione dell’Accordo, tuttavia, non sarà un punto di arrivo, bensì di partenza. Dall’Associazione conseguiranno, infatti, numerosi impegni e attività che il nostro Paese dovrà adempiere e intraprendere. Sarà anche onore ed onere Vostro farvi parte diligente in tal senso, ognuno nei rispettivi ambiti e per quanto di competenza.
Siamo profondamente convinti dell’importanza che rivestono le relazioni internazionali per la Repubblica di San Marino, per il suo sviluppo economico, sociale e culturale, e per la sua effettiva promozione Rivolgiamo pertanto a Voi tutti - unitamente ai sensi di vivo apprezzamento per l’attività svolta - anche l’invito a non desistere mai e a continuare sempre, con immutato entusiasmo e dedizione, ad essere portatori, nel mondo, dei nostri migliori valori, della nostra identità, e del rapporto di pari dignità fra gli Stati, grandi e piccoli che siano.
Valori e identità che la Reggenza ha inteso onorare anche grazie a un ambasciatore particolare, la comunicazione visiva. Attraverso differenti linguaggi ed espressioni artistiche – quali la fotografia, la filatelia, la realtà virtuale - abbiamo voluto rendere omaggio agli emblemi, ai riti e alle formule che nella storia hanno dato concretezza ai valori della nostra identità.
Sono iniziative di cui abbiamo ricevuto il testimone dai precedenti Capitani Reggenti Maria Luisa Berti e Manuel Ciavatta.
Ieri abbiamo inaugurato la Mostra del Fotografo Paolo Crocenzi “Gli Eccellentissimi Capitani Reggenti. Simboli e luoghi e identitari dei Capi di Stato della Repubblica di San Marino” ospitata nell’Atrio di questo Palazzo.
Questa mattina è stato ufficialmente presentato il virtual tour di Palazzo Pubblico - viaggio multimediale nelle Sale più significative di questo edificio - che troverà collocazione all’interno del nuovo sito della Reggenza e che si affianca, dunque, a quello di Palazzo Begni.
Siamo certi che questi strumenti potranno essere utili anche per Voi - che rappresentate ai più Alti livelli la Repubblica di San Marino nel mondo- per diffondere e valorizzare ulteriormente l’immagine del nostro Paese e le peculiarità delle sue Istituzioni.
Concludiamo il nostro indirizzo di saluto, rinnovando il profondo apprezzamento per la Vostra preziosa attività e formulando gli auguri di buon lavoro per il confronto che seguirà e per il prosieguo del Vostro importante mandato.
San Marino, 2 settembre 2023/1722 d.F.R.