REPUBLIC OF SAN MARINO

REGGENZA
DELLA REPUBBLICA

Hearing

Palazzo Pubblico, Sala del Consiglio dei XII, 19 February 2024

His Eccellency Filippo Tamagnini
His Eccellency Gaetano Troina

UDIENZA DEGLI ECC.MI CAPITANI REGGENTI PER LA II EDIZIONE DEL CORSO DI ALTA FORMAZIONE IN DIALOGO INTERRELIGIOSO E RELAZIONI INTERNAZIONALI

E’ con particolare piacere che oggi riceviamo in Udienza e porgiamo un cordiale saluto alle Autorità Civili e Religiose e ai graditissimi Ospiti qui convenuti in occasione della presentazione della II Edizione del Corso di Alta Formazione in Dialogo Interreligioso e Relazioni Internazionali.

Si tratta di una formazione d’eccellenza, promossa dalla Scuola Superiore di Studi Storici dell’Università della Repubblica di San Marino insieme all’Istituto Interdiocesano di Scienze Religiose della Romagna “Alberto Marvelli”, che certamente si distingue per essere Istituzione competente per la formazione religiosa cristiano-cattolica per la nostra Repubblica.

Il Corso, che si caratterizza per l’elevata qualità accademica, si è potuto attuare grazie anche alla fondamentale cooperazione del Prof. Adolfo Morganti, quale co-fondatore, e si distingue indubbiamente per il pluralismo di voci rappresentate.

Riteniamo che una approfondita conoscenza delle grandi tradizioni religiose che contraddistinguono la storia dell’umanità costituisca una sfida di indubbio rilievo per affrontare con grande determinazione e maggiore consapevolezza il nostro presente e progettare al meglio il comune futuro.

In un contesto internazionale e geopolitico così articolato, riteniamo sia cruciale il ruolo svolto dai processi formativi e dal loro necessario legame con lo sviluppo di politiche volte a edificare un mondo caratterizzato da diversità dialoganti ed aperte al costruttivo confronto.

Indubbiamente siamo oggi dinnanzi a divergenze sempre maggiori, a causa del sempre più accelerato e profondo mutamento delle nostre società, degli orizzonti culturali e dei contesti esperienziali in cui viviamo e crescono i nostri giovani. Ecco perché diventa essenziale, oggi più che mai, impegnarsi a costruire ponti, per ricercare continuamente momenti di incontro e di dialogo, adoperarsi per lavorare insieme a progetti e obiettivi comuni, rispettando e valorizzando la differenza come una ricchezza e un’opportunità anziché come un disvalore o motivo di rigetto.

Lo scenario internazionale purtroppo muta rapidamente e senza soluzione di continuità. Teatri di guerra, di orrori, di scontri, di dialoghi interrotti che lasciano la scena ad armi e crimini dinnanzi ad un’umanità attonita e che non sa come reagire in maniera efficace per porvi fine.

Proprio per questi motivi, il percorso proposto da questa formazione d’eccellenza, che pone al centro la convivenza interreligiosa e interculturale e dedica particolare riflessione all’area balcanica e a quella mediterranea, con focus sulle reti di solidarietà e di promozione della pace, ci fa comprendere quanto sia fondamentale fermarsi a riflettere sulle ragioni per incamminarsi verso la via del dialogo e della concordia.

Ecco perché, a tutti coloro che hanno prontamente colto nella partecipazione a questo corso l’opportunità di arricchire e perfezionare il proprio percorso formativo e vi hanno investito risorse ed energie, desideriamo oggi rivolgere -  in occasione di questo gradito incontro - le espressioni del più sentito compiacimento ed apprezzamento.

Da parte nostra siamo convinti che questa iniziativa possa fornire un contributo fondamentale - in un percorso orientato alla concordia e al rispetto reciproco - alla possibilità per la nostra Repubblica di essere conosciuta e di farsi conoscere nel mondo per le proprie risorse e potenzialità, senza però rinunciare ad affermare nel mondo ciò che la rende davvero unica e straordinaria: la sua identità, la sua tradizione e la sua storia di accoglienza, di diplomazia, di pace.

Siamo certi che da questo momento di incontro, anche grazie alla preziosa testimonianza degli autorevoli relatori, scaturiranno spunti ed elementi di analisi estremamente utili per meglio comprendere problemi, opportunità e aspettative.

Nel rinnovare apprezzamento e gratitudine al Comitato Scientifico e ai molteplici fautori di un’iniziativa che rende onore alla nostra Repubblica e alla sua millenaria storia di libertà, formuliamo loro e ai corsisti, i nostri più sentiti auguri di un buon lavoro.

Al contempo, plaudiamo al contributo da Voi portato alle ragioni del confronto e del dialogo e alla formazione di cittadini che intendono essere protagonisti consapevoli e responsabili di questo complesso e delicato passaggio storico, con l’auspicio che possano essi stessi diventare costruttori di ponti e mediatori di pace, ciascuno nel proprio modesto contributo nella società civile: le piccole cose, le azioni quotidiane di ciascuno, possono davvero fare la differenza.

Con questo spirito formuliamo l’auspicio di poter confidare sul Vostro impegno per un’iniziativa che onora il nostro Paese e la sua più autentica vocazione ad essere luogo di dialogo e di incontro.

           San Marino, 19 febbraio 2024/1723 d.F.R.